Sampdoria, Ranieri: “L'Atalanta è l'emblema del calcio italiano”

Sampdoria, Ranieri: “L'Atalanta è l'emblema del calcio italiano”

GENOVA - Quella contro l’ATALANTA è senza dubbia una sfida molto ostica per la SAMPDORIA di Claudio RANIERI: i blucerchiati però vogliono proseguire nel solco della bella vittoria contro la LAZIO. Ecco le parole del tecnico al sito ufficiale: “Queste ultime due vittorie ci hanno dato un po’ di CONVINZIONE, che era mancata contro la JUVENTUS, e quella determinazione che dopo il 2-0 contro il BENEVENTO abbiamo scordato in campo. Adesso arriva l’Atalanta, squadra che è un po’ L’EMBLEMA del calcio italiano: gioca, marca, corre, lotta, fa gol, difende. Va presa a modello. Domani mi aspetto una Dea solida, determinata, vogliosa. Può aver avuto un momento no, capita a tutti. Però ho visto la partita di Champions in Danimarca, ha grande grinta, grande determinazione, attaccano e difendono tutti insieme. Mi aspetto una squadra che col passare degli anni è diventata sempre più coesa, non ha soltanto i primi undici ma altri che sono ugualmente titolari. Qualcuno ancora entrare nei meccanismi di gioco di GASPERINI ma la qualità sono da doppio giocatore per ogni ruolo”. La Lazio cade, è festa Sampdoria: e che esultanza Quagliarella! [La Lazio cade, è festa Sampdoria: e che esultanza Quagliarella!] Ranieri prosegue parlando dei PRECEDENTI dell’anno scorso: “L’anno scorso abbiamo fatto due ottime partite. Sia a Marassidove abbiamo fatto molto bene, chiudendogli tutti gli spazi e ripartendo velocemente, sia dopo il lockdown quando siamo andati in casa loro e abbiamo perso nell’ultimo quarto d’ora ma la squadra si era ben disimpegnata in campo. Io vorrei rivedere quelle due partite dove vedo una squadra, la mia, determinata quanto l’Atalanta”.

Ranieri: “Candreva, Adrien Silva e Keita; soldi benedetti” La formazione blucerchaita pare essersi messa alle spalle il MOMENTO DI APPANNAMENTO iniziale: “La squadra sta bene. Ovviamente gli ultimi acquisti hanno bisogno di più tempo per entrare in condizione. CANDREVA ha giocato fino all’anno scorso, però non aveva mai fatto nessuna partita e infatti sta un pochino meglio. KEITA e SILVA non giocavano più da marzo. Stanno crescendo di condizione, anche non sono al 100%. La forza di un giocatore e di un allenatore è quella di avere sempre il GIUSTO EQUILIBRIO. Così come non bisognava disperarsi dopo la Juventus e il Benevento, non bisogna esaltarsi dopo FIORENTINA e LAZIO. La cosa più importante per me è che la squadra mi dia il massimo che mi può dare”.

Ranieri: “3-0 ci fa dimenticare la sconfitta con il Benevento”

Vincenzo
Vincenzo Medico Chirurgo, Psicoterapeuta, Odontoiatra. Specialista ambulatoriale presso l’ASL Napoli 1 Centro. Coach professionista. Terapeuta EMDR.
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